Rinnovo contratto intercompartimentale: ultima tornata o non si arriva ad una conclusione?
Per la trattativa sul contratto collettivo intercompartimentale (CCI) si sono svolti molteplici incontri al fine di concludere definitivamente il triennio 2019-2021, che prevede, come condizione, l’istituzione di una nuova struttura retributiva per i futuri assunti nel settore pubblico impiego.
Al momento i sindacati non vedono la fine!
Il personale in servizio sta aspettando ormai da troppo tempo un adeguamento degli stipendi. Chiediamo pertanto con forza un'azione tempestiva anche da parte dei politici, affinché si possa raggiungere un accordo soddisfacente per entrambe le parti nel più breve tempo possibile!
L'Agenzia provinciale per le relazioni sindacali è stata istituita a gennaio; questo ha comportato ritardi nelle trattative. È necessario creare al più presto le condizioni affinché i posti di lavoro nel settore pubblico diventino più attraenti per i nuovi assunti, ma anche per il personale già in servizio per evitare che se ne vada!
Non possiamo accettare un contratto che preveda la penalizzazione per alcuni dipendenti!
I sindacati chiedono finalmente un esplicito riconoscimento delle richieste avanzate finora, in modo da poter giungere a una doverosa conclusione dei negoziati. La chiusura dell’accordo del triennio contrattuale 2019-2021 è presupposto per definire quanto concordato con il Presidente della Giunta Provinciale, Arno Kompatscher nella riunione del 16.11.2022.
Al personale in servizio finalmente deve essere riconosciuta la differenza dell’inflazione effettiva per il periodo 2019-2020-2021, l’anticipo dell'inflazione per l‘attuale periodo contrattuale 2022-2024 deve essere assegnato come indennità vacanza contrattuale e deve essere definita il premio di produttività 2023.
I dipendenti devono ricevere al più presto un cospicuo anticipo.
Il prossimo incontro è previsto per il 14 marzo 2023.
Al momento i sindacati non vedono la fine!
Il personale in servizio sta aspettando ormai da troppo tempo un adeguamento degli stipendi. Chiediamo pertanto con forza un'azione tempestiva anche da parte dei politici, affinché si possa raggiungere un accordo soddisfacente per entrambe le parti nel più breve tempo possibile!
L'Agenzia provinciale per le relazioni sindacali è stata istituita a gennaio; questo ha comportato ritardi nelle trattative. È necessario creare al più presto le condizioni affinché i posti di lavoro nel settore pubblico diventino più attraenti per i nuovi assunti, ma anche per il personale già in servizio per evitare che se ne vada!
Non possiamo accettare un contratto che preveda la penalizzazione per alcuni dipendenti!
I sindacati chiedono finalmente un esplicito riconoscimento delle richieste avanzate finora, in modo da poter giungere a una doverosa conclusione dei negoziati. La chiusura dell’accordo del triennio contrattuale
Al personale in servizio finalmente deve essere riconosciuta la differenza dell’inflazione effettiva per il periodo
I dipendenti devono ricevere al più presto un cospicuo anticipo.
Il prossimo incontro è previsto per il 14 marzo 2023.