Croce Bianca, rinnovato il contratto collettivo. I minimi retributivi aumentano di 150 euro
Recentemente è stato rinnovato dalle parti il contratto collettivo del personale dell’Associazione provinciale di soccorso Croce Bianca. Il rinnovo riguarda circa 500 dipendenti.
L'accordo prevede un aumento dei minimi contrattuali di 150 euro lordi al mese sul livello C, erogato in tre tranches: 60 euro da marzo 2023 e rispettivamente 45 euro con decorrenza 2024 e 2025. Ciò equivale ad un aumento di quasi l'8,3%.
Sarà incrementato anche il contributo a carico del datore di lavoro per Laborfonds a partire dal 1° aprile 2023: il contributo aumenterà dal 2% al 2,5% a condizione che l’aderente al fondo stesso aumenti la propria quota al 2% o più.
Gli scatti di anzianità passeranno dagli attuali nove a dodici.
"Siamo convinti di aver raggiunto un ottimo risultato a favore dei dipendenti della Croce Bianca, ciò anche in considerazione dei tempi difficili che stiamo vivendo ", così i rappresentanti sindacali.
L'accordo prevede un aumento dei minimi contrattuali di 150 euro lordi al mese sul livello C, erogato in tre tranches: 60 euro da marzo 2023 e rispettivamente 45 euro con decorrenza 2024 e 2025. Ciò equivale ad un aumento di quasi l'8,3%.
Sarà incrementato anche il contributo a carico del datore di lavoro per Laborfonds a partire dal 1° aprile 2023: il contributo aumenterà dal 2% al 2,5% a condizione che l’aderente al fondo stesso aumenti la propria quota al 2% o più.
Gli scatti di anzianità passeranno dagli attuali nove a dodici.
"Siamo convinti di aver raggiunto un ottimo risultato a favore dei dipendenti della Croce Bianca, ciò anche in considerazione dei tempi difficili che stiamo vivendo ", così i rappresentanti sindacali.