Comunicato Stampa
Intercomparto 2022-2024
Siglato il secondo contratto collettivo di intercomparto per i dipendenti pubblici triennio 2022 - 2024
Oggi è stato siglato il secondo Contratto di intercomparto per i dipendenti pubblici tra l’agenzia
per la contrattazione e i sindacati di categoria, che prevede un ulteriore acconto
sull’adeguamento all’inflazione per il triennio 2022-2024. “È un atto di responsabilità aver
siglato il contratto - dicono i sindacati - per dare a tutti i dipendenti la certezza di avere una
parte degli arretrati spettanti per i tre anni ormai passati, in cui l’inflazione ha raggiunto livelli
al di sopra di ogni possibile previsione, ma anche per non perdere i soldi a disposizione, che in
caso contrario sarebbero ritornati nell’avanzo di bilancio. Parliamo di una somma che per
dipendente spazia tra i 2000 e 4000 € e che si aggiunge agli arretrati già percepiti nel 2023 in
forma di acconto.”
“Ma tutto ciò non basta – continuano i sindacati all’unisono – servono più risorse e nuovi
metodi per sostenere gli stipendi delle lavoratrici e dei lavoratori già a partire dal 2025.”
E proprio su questi temi i sindacati di categoria Cgil/Agb, SgbCisl, Sgk/Uil, Asgb, Nursing Up, e
GS presenteranno le loro richieste e le loro proposte nel corso di una conferenza stampa che
si terrà giovedì 21 novembre, dalle ore 10.00 presso l’Auditorium della provincia, Palazzo
provinciale 2.
per la contrattazione e i sindacati di categoria, che prevede un ulteriore acconto
sull’adeguamento all’inflazione per il triennio 2022-2024. “È un atto di responsabilità aver
siglato il contratto - dicono i sindacati - per dare a tutti i dipendenti la certezza di avere una
parte degli arretrati spettanti per i tre anni ormai passati, in cui l’inflazione ha raggiunto livelli
al di sopra di ogni possibile previsione, ma anche per non perdere i soldi a disposizione, che in
caso contrario sarebbero ritornati nell’avanzo di bilancio. Parliamo di una somma che per
dipendente spazia tra i 2000 e 4000 € e che si aggiunge agli arretrati già percepiti nel 2023 in
forma di acconto.”
“Ma tutto ciò non basta – continuano i sindacati all’unisono – servono più risorse e nuovi
metodi per sostenere gli stipendi delle lavoratrici e dei lavoratori già a partire dal 2025.”
E proprio su questi temi i sindacati di categoria Cgil/Agb, SgbCisl, Sgk/Uil, Asgb, Nursing Up, e
GS presenteranno le loro richieste e le loro proposte nel corso di una conferenza stampa che
si terrà giovedì 21 novembre, dalle ore 10.00 presso l’Auditorium della provincia, Palazzo
provinciale 2.
AGBCGIL | SGBCISL | UIL SGK | ASGB | NURSING UP | SAG |
Angelika Hofer | Claudio Scrinzi | Sabina Bonetalli | Andreas Dorigoni | Massimo Ribetto | Gianluca Moggio |
335 757 8437 | 339 742 5812 | 333 155 7380 | 328 380 7311 | 331 479 9174 | 333 774 9974 |